di Luca Baiocco (foto di Pier Marino Simonetti)
ECCELLENZA – Il Montefano porta via un punto dall’insidioso campo dell’Azzurra Colli. Una battaglia finita senza vincitori né vinti.
ATLETICO AZZURRA COLLI – MONTEFANO: 0 – 0
ATLETICO AZZURRA COLLI: Cetrangolo, Leopardi, Di Antonio, Stacchiotti, Stangoni, Alfonsi, Nociaro, Fiscaletti, Pavone (81’ Gaeta), Mancini, Reilly.
A disp: Cicconi, Croce, Dolegowski, Giorgio, Stipa, Cernaz, Bastianelli, Piergallini.
Allenatore: Peppino Amadio
MONTEFANO: Palmieri, Donnari, Del Moro, Vipera, Lapi, Moschetta, Latini, Gigli, Mastronunzio, Carotti (81’ Palmucci), Bonacci (88’ Cingolani).
A disp: Craciun, Galassi, Camilloni, Donati, Pucci, Pigini, Pasqualini.
Allenatore: Roberto Lattanzi
Arbitro: Toro di Catania (Marchei di Ascoli Piceno e Domenella di Ancona)
Ammoniti: Moschetta, Gigli; Amadio, Leopardi
Angoli: 7-8
Recupero: 0’+3’
Spettatori: 150 circa
COLLI DEL TRONTO 09/02/20 – Era una partita molto temuta quella in casa della squadra ascolana. I locali in costante ricerca di punti per l’obbiettivo salvezza, specialmente sul proprio campo, si presentavano come un banco di prova importante per misurare la maturità dei Viola. Al termine di un’autentica battaglia, sul terreno di gioco visibilmente consumato, alla fine é arrivato 1 punto a testa, che forse accontenta entrambe. Eppure le occasioni non sono mancate per i 22 in campo, dove però é regnato l’equilibrio fino al termine del recupero.
Le scelte dei Mister
Amadio per il Colli manca ormai da diverse settimane degli infortunati Camaioni e Monserrat, ai quali si aggiunge Polisena per squalifica. La difesa é quella tipo con Leopardi e Di Antonio sugli esterni, Stacchiotti e Stangoni alzano il muro centrale. Il centrocampo nel 4-2-3-1 é affidato a Alfonsi e Fiscaletti, con Mancini trequartista. Davanti Reilly e Nociaro presidiano le fasce, mentre Pavone é il riferimento offensivo.
Lattanzi invece recupera pedine importanti a centrocampo. Gigli rientra dalla squalifica, Carotti dall’infortunio, entrambi in campo affiancati da Vipera. Tra i pali c’é l’esordio con il Montefano di Palmieri (Rocchi squalificato). In difesa trova spazio Del Moro che completa il reparto con Moschetta, Lapi e Donnari. In attacco il tridente pesante con Bonacci e Latini ad assistere Mastronunzio.
Cronaca 1º tempo
Il terreno di gioco non lascia possibilità di gesti leziosi e troppo tecnici, cosí le due formazioni entrano in modalità di battaglia prediligendo soluzioni piú volte alla praticità. Il primo squillo al 3’ quando Pavone si incunea in area con il dribbling, va sul fondo e mette un bel traversone rasoterra nel cuore dell’area sul quale non arriva nessuno degli attaccanti. La risposta viola è al 10’: Bonacci si fionda su una palla sporca in area locale e tenta una conclusione che non impensierisce il portiere. Nove minuti dopo sempre l’11 del Montefano manda sulla fascia Mastronunzio che si accentra e tenta un diagonale in area che viene controllato da Cetrangolo.
Passano i minuti e permane l’equilibrio con la gara sempre improntata sull’agonismo. Al 34’ l’occasione per il Montefano é sui piedi della stessa “vipera” da calcio di punizione. Tocco corto e bomba dal limite del 9 sulla quale é attento il portiere di casa. Un paio di giri di lancette dopo il piazzato é per il Colli, si incarica Leopardi che vede deviarsi il tiro-cross insidioso. Prima dell’intervallo (43’) c’é tempo per l’ultimo tentativo dell’Azzurra Colli con il mancino potente dai 30 m di Di Antonio su respinta della difesa, a lato della porta di Palmieri. Negli spogliatoi con il risultato ad occhiali.
Cronaca 2º tempo
Il Montefano rientra con buon piglio e personalità. Ci prova subito Carotti con un tiro violento dal limite che sorvola la traversa (53’). Intorno all’ora di gioco c’é la conclusione da lontanissimo di Pavone che Palmieri deve solo controllare con lo sguardo. Occasioni che faticano a decollare, le squadre si preoccupano più di non fare sbavature dietro. L’equilibrio scorre via fino al 80’. Da angolo Di Antonio va in girata di testa in anticipo, la sfera esce sul secondo palo con la difesa Viola che si salva.
L’occasione più ghiotta é sui piedi di Nociaro. Il 7 di casa al 87’ viene lanciato in profondità sulla fascia, supera Donnari in sterzata in area e calcia forte e centrale verso Palmieri, palla alta di pochissimo sopra il montante. Il Montefano ha nel finale sui piedi di Mastronunzio una palla invitante ma la vipera cerca l’assist verso il dischetto per Latini, la difesa di casa si rifugia in angolo. É l’ultimo sussulto e al termine dei 3’ di recupero il fischietto di Catania mette fine alle ostilità. Finisce 0-0.
Prova positiva per il Montefano su un campo difficile. Bene non aver perso e non aver preso gol contro l’ostica formazione ascolana che fino al termine darà filo da torcere a tutti. Con questo pareggio i Viola ottengono l’ 8º risultato utile consecutivo e in classifica mantengono il 4º posto con 34 punti. Davanti allungano Anconitana e Castelfidardo entrambe vittoriose, mentre il Gallo rimane a -1 dal Montefano pareggiando nel match con la Forsempronese. La zona playout resta a 11 punti di lontananza.
Ora il Montefano è atteso dal match casalingo contro il Sassoferrato Genga. Una sfida in cui sarà fondamentale tenere gli occhi aperti e non sottovalutare minimamente l’avversario che, nonostante l’ultimo posto, è più vivo che mai. Anche oggi la formazione dell’entroterra marchigiano ha fermato in casa la Vigor Senigallia, a dimostrazione che non ha gettato la spugna, ma tutt’altro.
Forza Viola !