INTERVISTA – Ripercorriamo con il Presidente del Montefano Stefano Bonacci un anno davvero particolare, calcisticamente parlando e non solo
Il finale della scorsa stagione
“Dopo il bel finale del 2019 con la vittoria a Senigallia all’ultimo minuto siamo ripartiti alla grande nel nuovo anno. Cinque vittorie consecutive che hanno cambiato radicalmente la prospettiva di classifica per il resto della stagione” dice Bonacci che prosegue “Abbiamo attraversato partite non bellissime, come quella di Fabriano che abbiamo portato a casa con cinismo, con Valdichienti e Marina di misura, per passare a quelle esaltanti con Fossombrone, vinta con tripletta di Mastro, e Atletico Gallo, in rimonta e sempre all’ultimo respiro”.
“Dopo questo exploit ci sono stati tre pareggi non entusiasmanti (Atletico Azzurra Colli, Sassoferrato Genga e San Marco Lorese ndr) che però ci hanno permesso di concretizzare la salvezza. Ci stavamo preparando per un gran finale in piena posizione playoff, in attesa della partita dell’anno con l’Anconitana e di tante belle prospettive. Sul più bello tutto sfuma con la comparsa del Covid che ha stravolto nel mondo le vite di tutti. Uno stop inevitabile che sancisce anche la fine anticipata di una stagione per noi storica per certi versi. Un grande rammarico per un rush finale mai disputato nel quale potevamo dire la nostra, vedendo anche la forma con la quale eravamo soliti arrivare in fondo negli anni precedenti.“
La nuova stagione
L’attuale stagione 2020/2021 è iniziata con qualche settimana di ritardo e con il Covid a fare da protagonista. Non è stato facile convivere con un evento di tale portata, infatti il presidente conferma: “Gestire il tutto con una pandemia mondiale di mezzo è stata una situazione davvero complicata. Alla fine il calcio è passato giustamente in secondo piano. Abbiamo ricominciato la nuova stagione con allenamenti non tranquilli e prime partite senza pubblico. Una situazione davvero strana e mai affrontata prima che fa perdere il senso del movimento stesso. C’era il sentore che prima o poi ci saremmo fermati ancora. Le 3 partite da noi giocate sono passate quasi senza traccia. Ma nonostante tutto sono stati match veri, giocati anche abbastanza bene come a Marina e Fossombrone dove abbiamo pareggiato. Abbiamo fatto i conti anche con la nostra bestia nera Porto d’Ascoli. Era l’ultima squadra che ci aveva battuto nel 2019 e l’unica che lo ha rifatto fatto in questo 2020. Nel mezzo eravamo stati imbattuti.”
Conclude Bonacci: “Colgo l’occasione per fare a tutto il mondo viola il più sincero augurio di buon anno. Con la speranza di tornare presto ad una normalità fatta di partite giocate e tifosi allo stadio”.
(Luca Baiocco)