ECCELLENZA – Intervista ai nostri microfoni dei fratelli Camilloni, Federico e Matteo, protagonisti nelle ultime settimane col loro Montefano
Hanno giocato entrambi da titolari nelle ultime due partite del Montefano. Federico classe ’99 e Matteo classe ’00. I due fratelli Camilloni nelle ultime settimane si stanno ritagliando spazio da protagonisti nel loro Montefano.
Sono nati e cresciuti con i colori viola nel sangue, da montefanesi doc. Dopo gli anni nelle giovanili Federico e Matteo sono arrivati in prima squadra e ora stanno dando il loro contributo con quella maglia per la quale hanno sempre lottato e sgomitato.
Il loro legame reciproco e quello per la maglia del Montefano è tutto riassunto nella foto di copertina di questo articolo. L’esultanza grintosa di Federico dopo il 2-0 contro il San Marco messo a segno su punizione dal fratello Matteo rende perfettamente l’idea.
L’avvio della stagione
“È stato un inizio di campionato tosto, dove abbiamo dovuto far fronte a diverse defezioni purtroppo” – dice Federico – “Nonostante questo la squadra ha risposto sempre bene sul campo, confermando quello che a Montefano ha fatto sempre la differenza: la forza del gruppo e la coesione di squadra.
Domenica scorsa è arrivata la vittoria casalinga con il San Marco e poi mercoledì quella in Coppa con il Valdichienti. “Siamo riusciti davanti al nostro pubblico a prendere i 3 punti che ci mancavano ed erano fondamentali in ottica classifica. E’ stata una vittoria che ci ha dato morale e ci ha permesso di affrontare la partita di Coppa nel migliore dei modi, nonostante i numerosi cambi rispetto la partita con il San Marco” – prosegue Federico – “Volevamo fortemente il passaggio del turno ed averlo ottenuto contro un avversario di blasone come il Valdichienti è motivo d’orgoglio per noi e per la società”.
I primi gol di Matteo tra i grandi
Matteo invece è reduce dai i primi gol tra i grandi con il Montefano. Quello in Coppa contro il Porto Sant’Elpidio di qualche settimana fa e quello di domenica scorsa contro il Servigliano. Inoltre anche le prime partite da titolare con i colori viola. “Sto cercando di godermi ogni singolo momento, un mix di emozioni una dopo l’altra che non mi aspettavo. È arrivato il primo gol tra i grandi in Coppa e mi ha reso felice che sia valso i 3 punti” – dice Matteo – “Contro il Marina è arrivato l’esordio da titolare, un sogno che inseguivo da quando a 5 anni ho iniziato a giocare proprio a Montefano. Contro il San Marco è arrivato anche il primo gol in campionato che ha firmato il definitivo 2-0 per la vittoria (splendida pennellata su punizione, ormai un suo marchio di fabbrica, ndr). Ma l’emozione più bella è l’essere partito dall’inizio insieme a mio fratello. Se dovessi descrivere la domenica perfetta lo farei esattamente così!
La fascia da capitano a 22 anni
Federico in occasione della partita di mercoledì ha indossato per la prima volta la fascia da capitano del Montefano, a 22 anni. “Il coronamento di un sogno, un’emozione indescrivibile. Essere capitano della squadra del mio paese, nella quale sono cresciuto e per la quale ho un attaccamento unico. Inoltre abbiamo anche vinto, non potevo desiderare di meglio. Questo non deve essere un punto di arrivo, anzi, continuerò a dare tutto me stesso per la causa Montefano, per ripagare la stima e la fiducia che la società, lo staff e i compagni mi mostrano”. Il suo pensiero va comunque al capitano ufficiale della squadra: “Ora spero di poter rivedere la fascia sul braccio del capitano Lorenzo Gigli, dal quale cerco sempre di rubare con gli occhi perché è un esempio come persona ancor prima che come giocatore”.
“Non ho fatto ancora nulla”
Nonostante il momento positivo Matteo rimane con i piedi per terra: “So che non ho fatto nulla, devo migliorare ancora tanto e spero sia solo un punto di partenza. Continuerò a dare il 100% in ogni singolo allenamento come ho fatto dal primo giorno della preparazione per cercare di ripagare al meglio la fiducia che ora mi sta dando il mister Menghini con il suo staff e per metterlo in difficoltà il più possibile quando torneranno gli infortunati di cui tutta la squadra ha bisogno. Sento tanta fiducia anche da tutta la squadra e per me è la cosa più importante”.
Di nuovo il Valdichienti
Domenica il Montefano affronterà di nuovo il Valdichienti. Questa volta in trasferta e questa volta per la 6° giornata di Eccellenza. Sarà un’altra partita molto impegnativa contro la fortissima formazione calzaturiera. “Ci aspetta una battaglia sotto tutti i punti di vista. Loro vorranno rifarsi dall’eliminazione in Coppa ma noi siamo determinati e abbiamo lo stesso bisogno di far punti” afferma Federico che prosegue “Siamo consapevoli che ci vorrà una partita perfetta. Borgese, Palmieri, Titone, Cuccù, sono giocatori d’altra categoria. Dovremo cercare di non concedergli spazi e di non subire il loro gioco. Se giocheremo da squadra come abbiamo fatto finora sono certo che li metteremo in difficoltà”.
Matteo sulla stessa linea dice: “Faremo di tutto per andare a fare bottino pieno anche domenica. La nostra mentalità è giocare per vincere tutte le partite e questo può accadere solo se continuiamo ad essere una famiglia e seguiamo il mister come abbiamo fatto fino ad oggi”.
Menzione speciale
Infine entrambi fanno una menzione speciale per Samuele Rossini, loro ex compagno di squadra ed ora loro Mister nello staff di Menghini. “Anche lui è stato mio capitano nella fase conclusiva della sua carriera e mi ha aiutato tanto e continua tutt’ora a farlo da allenatore” conclude Federico. Mentre Matteo non nasconde che sotto la sua crescita c’è anche il suo zampino: “Devo tantissimo a mister Rossini che già dall’anno scorso mi ha aiutato a fare un cambiamento netto, soprattutto a livello mentale”.
(Luca Baiocco)
