ECCELLENZA – Le parole del capitano Simone Bonacci alla vigilia della semifinale playoff a Fossombrone
Comunque vada domenica sarà una giornata che resterà nella storia del Montefano. I viola per la prima volta giocheranno un playoff di Eccellenza contro una squadra, la Forsempronese, che invece è abituata a queste partite. “Lo spogliatoio la sta vivendo con serenità e la giusta carica – afferma il capitano Simone Bonacci – Affronteremo una delle squadre più forti del campionato, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e che possiamo giocarcela.”
L’ultima volta che il Montefano ha partecipato ad un playoff è stato nel 2018 in Promozione. Un cammino culminato con la vittoria sul Sassoferrato Genga nella finalissima che catapultò i viola in Eccellenza. “Rispetto a quel playoff la società ha fatto passi avanti – riflette Bonacci – All’epoca già si pensava ad un traguardo storico ed era difficile credere che ora saremmo stati agli spareggi per la Serie D.”
Di quella squadra c’è ancora tanto, come ricorda il capitano: “Abbiamo mantenuto la stessa identità, in Rosa ci sono circa 10 ragazzi di Montefano più altri che ormai sono acquisiti. Questo aiuta moltissimo a costruire un gruppo solido. Anche allora giocammo tutte le partite in trasferta, addirittura contro squadre che non avevano mai perso in casa.”
Un percorso, quello del Montefano, che è partito dai campi di Prima Categoria dove Bonacci esordiva in prima squadra. Per quelli come lui portare il Montefano sempre più in alto è uno stimolo aggiuntivo. “Il fatto di esser nati e cresciuti con la maglia viola è un motivo di orgoglio che fa dare sempre qualcosa in più – aggiunge Bonacci – Siamo in diversi ad aver avuto questo percorso (Palmucci e Camilloni F. su tutti) nonostante una piccola realtà cittadina, credo sia una cosa eccezionale.”
Bonacci non si pone limiti, in fondo sognare non costa nulla: “La strada è lunga e forse utopica ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe vedere il pullman con il cartello Montefano Calcio uscire dai confini della nostra bellissima regione.”
(Luca Baiocco, Corriere Adriatico del 06/05/2023)