di Luca Baiocco (foto di Pier Marino Simonetti)
ECCELLENZA – Intervista a Cristiano Lapi, uno dei volti nuovi del mercato di Dicembre. Con il centrale viola il punto sulla stagione e la vigilia della sfida al Sassoferrato Genga, sua ex squadra prima del Montefano.
Arrivato da circa 2 mesi in squadra, si è subito integrato ed è entrato bene nei meccanismi di Lattanzi. Infatti il tecnico, dopo averlo schierato per la prima volta a Fabriano il 5 Gennaio nella 1° giornata di ritorno, non ne ha fatto più a meno nelle successive 5 giornate. Fino al pareggio senza reti di settimana scorsa in quel di Ascoli con l’Atletico Azzurra Colli.
Cristiano Lapi, difensore centrale 1989, è una delle armi in più del Montefano in questo periodo che è coinciso con una netta risalita della squadra. Egli ha portato sicuramente esperienza ad un reparto già ben assortito di elementi esperti e giovani validi. Dopo pochi mesi Cristiano traccia un bilancio di quella che è la sua avventura finora al Montefano: “Mi sto trovando molto bene. Sono stato accolto sin da subito nel migliore dei modi da tutto il mondo viola. E’ un ambiente molto positivo e sereno, questo per me è molto importante per lavorare bene. Ho notato grande passione e presenza costante da parte della società e dei tifosi.”
Se il Montefano ha raggiunto questa ottima serie di risultati positivi il merito è anche della difesa che nelle ultime gare ha subito meno reti. In particolare da quando Cristiano veste la maglia viola sono solo 3 quelle al passivo in 6 gare (2 con la Forsempronese e 1 con l’Atletico Gallo). Sicuramente nel suo piccolo anch’egli avrà dato il suo prezioso contributo e su questa statistica dice: “E’ solo una casualità. Secondo me il singolo non conta. Siamo una squadra ed è la mentalità che fa la differenza. Ultimamente in fase difensiva stiamo facendo bene e in qualche occasione siamo stati anche fortunati. Speriamo di continuare su questa strada.”
Proprio la strada intrapresa dai viola negli ultimi 2 mesi (dalla gara con il Castelfidardo sono 8 i risultati utili consecutivi) ha permesso alla squadra di tirarsi fuori dalla scomoda zona playout ed entrare addirittura in quella delle squadre di alta classifica. Un momentaneo 4° posto solitario, dietro le corazzate Anconitana e Castelfidardo, non può che essere motivo di soddisfazione per tutto il team viola. Ma appunto la parola “momentaneo” la dice lunga sul fatto di quanto la posizione sia soggetta a mutamenti più o meno repentini nel giro di poche giornate. Sopratutto in un campionato dove tutte le squadre sono appiccicate punto a punto e ci sono ancora 9 battaglie da giocarsi sul campo.
Cristiano vede i meriti degli ultimi risultati soprattutto nella testa e nel sacrificio dei suoi compagni: “I risultati sono arrivati grazie alla mentalità e all’unione di un grande gruppo. La voglia di fare la corsa in più per il compagno. Basta vedere che chiunque gioca da sempre il massimo, anche se scende in campo per 5 minuti. Come ci dice il mister…abbiamo fatto tanto ma ancora non abbiamo fatto niente. Ci mancano ancora 5/6 punti per raggiungere l’obbiettivo della salvezza e dobbiamo farli il prima possibile perchè sennò poi si fa dura e rischiamo di buttar via quanto di buono abbiamo fatto.”
Un Montefano focalizzato sul percorso da seguire e sul traguardo da raggiungere. Uno status mentale e di forma da confermare nella prossima gara casalinga con il Sassoferrato Genga. La squadra dell’entroterra marchigiano, nonostante l’ultimo posto della graduatoria, ogni domenica scende in campo con il massimo impegno e rende la vita difficile a chiunque, come giusto che sia, sfruttando anche quelle che sono le qualità dei suoi giocatori. Servirà allora tenere gli occhi ben aperti e restare concentrati per cercare 3 punti che possono essere fondamentali.
Lapi, ex di turno che con lo stesso Sassoferrato Genga ha giocato la prima parte di stagione e segnato 1 rete a Senigallia, mette tutti sull’attenti: “Sarà una partita durissima. Il Sassoferrato è una buona squadra che si ritrova all’ultimo posto solo per degli episodi sfavorevoli. Noi dobbiamo affrontare la partita pensando che abbiamo gli stessi punti loro e che quindi sarà una finale. Perchè se ci presentiamo alla partita con sufficienza e presunzione abbiamo già perso in partenza.“
Forza Viola !